Servizi Tecnici
Grazie alla sinergia e alla collaborazione con uno studio formato da tecnici-professionisti, offriamo ai nostri abbonati l’opportunità di essere guidati nel percorso che ogni società deve intraprendere per avvalersi di alcuni importanti riconoscimenti indispensabili nel mondo del lavoro e dei contratti pubblici.
Il nostro servizio consiste nel prendere in carico la richiesta dei nostri abbonati, procedere ad una analisi accurata dell’azienda richiedente in forma gratuita, se effettivamente esistono le condizioni per poter portare a termine la pratica offriamo il preventivo più basso nel mercato Nazionale, un gruppo di esperti che affianca la nostra struttura nei servizi all’abbonato elaborerà la strategia migliore per la tua azienda.
I SERVIZI :
ISCRIZIONE WHITE LIST:
L’iscrizione alle “white list” determina i seguenti vantaggi:
le imprese iscritte sono le uniche che possono partecipare alle gare ove questa iscrizione sia richiesta come requisito, le aziende possono avere maggiori possibilità di acquisire subappalti o sub affidamenti rispetto alle aziende non iscritte, maggior trasparenza e fiducia nei confronti del Committente o della Stazione appaltante.
. COSA È LA WHITE-LIST
L’iscrizione alle “White List” in sostituzione della certificazione antimafia è stata introdotta per alcuni settori dal D.P.C.M. 18 aprile 2013 ai sensi dell’art. 1, comma 52, Legge 190/2012 e certifica che l’Operatore economico non è soggetto a tentativo di infiltrazione mafiosa. Le “White List” interessano quelle imprese, fornitori, prestatori di servizi ed esecutori delle attività ritenute più a rischio infiltrazione mafiosa rientranti nei seguenti settori:
• trasporto di materiali a discarica per conto terzi;
• trasporto, anche transfrontaliero, e smaltimento di rifiuti sempre per conto terzi;
• estrazione, fornitura e trasporto di terra, materiali inerti;
• confezionamento, fornitura e trasporto di calcestruzzo, bitume;
• noli a freddo di macchinari;
• noli a caldo;
• fornitura di ferro lavorato;
• autotrasporti per conto terzi;
• guardiania dei cantieri.
Presso le Prefettura di tutta Italia sono istituite le “White List” e sono deputate alla presentazione delle domande.
3. SCADENZE DI LEGGE
Dal 14 agosto 2013 le Stazioni appaltanti hanno l’obbligo di adottare di richiedere l’iscrizione alle “White List” per le
Aziende che operano nei settori indicati dal D.P.C.M. 18 aprile 2013.
4. I VANTAGGI
L’iscrizione alle “White List” determina i seguenti vantaggi:
– le imprese iscritte la “White List” sono le uniche che posso partecipare alle gare ove questa iscrizione sia richiesta
come requisito ;
– le aziende posso avere maggiori possibilità di acquisire subappalti o sub-affidamenti rispetto alle aziende non iscritte;
– maggior trasparenza e fiducia nei confronti del Committente o della Stazione appaltante.
5. RIFERIMENTI NORMATIVI
Legge 06/11/2012, n. 190 – Legge anticorruzione.
D.P.C.M. 18/04/2013 – Modalità per l’istituzione delle “White List.
ISCRIZIONE MERCARCATO ELETTRONICO:
Il mercato elettronico della Pubblica Amministrazione è un sistema di negoziazione digitale che consente ai Enti appaltanti di sottoporre a fornitori abilitati delle “richieste di Offerta”
L’abbandono della modalità di comunicazione cartacea tra stazioni appalti e imprese è stata introdotta a livello comunitario dall’art.22 della direttiva 2014/24/EU.
Esistono tante piattaforme per il mercato elettronico, la più conosciuta a livello Nazionale si chiama MEPA, ma esistono anche piattaforme a livello regionale, ad esempio in Sardegna abbiamo il “CAT” in Sicilia abbiamo U.R.E.G.A.e tante altre.
L’utilizzo del mercato elettronico determina i seguenti vantaggi per le aziende:
le imprese iscritte ed abilitate al Mercato elettronico sono le uniche che possono partecipare alle gare oppure essere invitate.
utilizzo gratuito della piattaforma, possibilità di fare la propria offerta su tutto il territorio Nazionale, riduzione della turbativa d’asta, maggior trasparenza delle procedure di gara.
ATTESTAZIONE SOA
Le imprese che intendono partecipare alle gare d’appalto di lavori pubblici con importo superiore ad euro 150.000 devono essere in possesso dell’attestazione SOA ai sensi dell’art.84,comma1, D.Lgs.50/2016.
ISCRIZIONE ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI:
L’albo Nazionale Gestori Ambientali ha la funzione di verificare i requisiti di capacità tecnica e finanziaria dei soggetti che intendono operare nell’ambito del trasporto e trattamento dei rifiuti, intermediazione rifiuti e anche in ambito di bonifiche ambientali.
CERTIFICAZIONI:
UNI EN ISO 9001:2015
UNI EN ISO 45001:2018
CERTIFICAZIONE ISO 14001:2015
2. DESCRIZIONE DEL TIPO DI CERTIFICAZIONE
La norma UNI EN ISO 14001:2015 è uno standard internazionale per la certificazione del sistema di gestione per
l’ambiente.
3. COME PUÒ CERTIFICARSI L’AZIENDA
L’azienda, attraverso un esperta società di consulenza, dovrà implementare un sistema di gestione ambientale secondo i punti specificati nella norma ISO 14001 e sottoporsi ad una verifica ispettiva di terza parte per mano di un organismo di certificazione accreditato presso ACCREDIA oppure attraverso un sistema di accreditamento in possesso del mutuo riconoscimento. L’azienda dovrà dotarsi di un sistema documentale dotato di Manuale, Procedure operative, Istruzioni operative e Modulistica del quale si dovrà dimostrare l’applicazione attraverso le registrazioni. Prima della verifica ispettiva di terza parte l’azienda dovrà svolgere almeno un Audit interno ed un riesame delle direzione.
4. DURATA
La Certificazione ISO 14001 ha una durata di 3 anni con verifica di mantenimento al primo e secondo anno.
5. SCADENZE DI LEGGE
Dal 14 settembre 2018 è in vigore la nuova norma ISO 14001 versione 2015.
6. QUANDO È RICHIESTA LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE ISO 14001
Il possesso della certificazione ambientale ISO 14001:2015 generalmente ha carattere volontario, anche se da qualche decennio sta diventando un requisito obbligatorio in diversi settori come ad esempio quello degli appalti pubblici.
L’art. 83 del D.Lgs. 50/2016 (Codice appalti) ha di recente introdotto per gli appalti pubblici di servizi e forniture che le stazioni appaltanti possono prevedere nel disciplinare criteri di selezione delle capacità tecniche e professionali che
“possono richiedere requisiti per garantire che gli operatori economici possiedano le risorse umane e tecniche e l’esperienza necessarie per eseguire l’appalto con un adeguato standard di qualità”, questo si traduce spesso nel disciplinare delle gare d’appalto in una richiesta del possesso di certificazione ambientale ISO 14001.
L’art. 34 del D.Lgs. 50/2016, in merito all’attuazione del “Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della Pubblica amministrazione”, introduce l’obbligo nelle gare d’appalto di lavori, servizi e fornitura di richiedere
ai concorrenti nell’esecuzione del contratto l’adozione di Criteri Ambientali Minimi (CAM) che si riassumono in una delle seguenti richieste di requisiti:
– certificazione ISO 14001:2015;
– registrazione EMAS;
– relazione descrittiva certificata da un organismo di valutazione della conformità, consistente in una descrizione dettagliata del sistema di gestione ambientale attuato dall’offerente (politica ambientale, analisi ambientale iniziale,
programma di miglioramento, attuazione del sistema di gestione ambientale, misurazioni e valutazioni, definizione delle responsabilità, sistema di documentazione).
Il D.M. 10 aprile 2013 (Revisione 2013) definisce i criteri relativi al “Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della Pubblica amministrazione” (ovvero Piano nazionale d’azione sugli acquisti verdi della
pubblica amministrazione più conosciuti come Green public procurement — Pan Gpp), in particolare al punto 5.1 cita testualmente «Tutti gli enti pubblici sono invitati ad adottare pratiche di Gpp, in modo da favorire gli approvvigionamenti
di prodotti, servizi e lavori meno dannosi per l’ambiente e per la salute umana.» Al punto 4.5 del medesimo decreto cita:
«Al fine del conseguimento degli obiettivi quantitativi sarà necessario garantire che:
a) i criteri ambientali minimi, quando disponibili e ove tecnicamente possibile, siano integrati da Consip (MEPA) e dalle Centrali di committenza regionali;
b) almeno il 50% delle stazioni appaltanti adottino procedure di acquisto conformi ai criteri ambientali minimi.»
Una conseguenza del Pan Gpp è l’adozione da parte dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) che sono i requisiti ambientali definiti per le varie fasi del processo di acquisto, volti a individuare la soluzione progettuale, il prodotto o il servizio migliore sotto il profilo ambientale lungo il ciclo di vita, tenuto conto della disponibilità di mercato. In Italia, l’efficacia dei CAM è stata assicurata grazie all’art. 18 della L. 221/2015 e, successivamente, all’art. 34 recante “Criteri di sostenibilità energetica e ambientale” del D.lgs. 50/2016 “Codice degli appalti” (modificato dal Legge 55/2019), che ne hanno reso obbligatoria l’applicazione da parte di tutte le stazioni appaltanti. A settembre 2019 sono stati adottati CAM per 18 categorie di forniture ed affidamenti consultabili sito del Ministero dell’ambiente di cui proponiamo un elenco in ordine di emanazione:
1) CALZATURE DA LAVORO E ACCESSORI IN PELLE
D.M. 17/05/2018 – Forniture di calzature da lavoro non DPI e DPI, articoli e accessori in pelle.
2) ILLUMINAZIONE PUBBLICA (servizio)
D.M. 28/03/2018 – Servizio di illuminazione pubblica.
3) EDILIZIA
D.M. 11/10/2017 – Affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici.
4) ILLUMINAZIONE PUBBLICA (fornitura e progettazione)
D.M. 27/09/2017 – Acquisizione di sorgenti luminose per illuminazione pubblica, l’acquisizione di apparecchi per illuminazione pubblica, l’affidamento del servizio di progettazione di impianti per illuminazione pubblica.
5) ARREDI PER INTERNI
D.M. 11/01/2017 – Fornitura e servizio di noleggio di arredi per interni.
6) TESSILI
D.M. 11/01/2017 – Forniture di prodotti tessili.
7) SANIFICAZIONE STRUTTURE SANITARIE
D.M. 18/10/2016 – Affidamento del servizio di sanificazione per le strutture sanitarie e per la fornitura di prodotti detergenti.
AREA CERTIFICAZIONI
MINIGUIDA CERTIFICAZIONE
CERTIFICAZIONE ISO 14001:2015
PEC MAIL ENTI: siamo nelle condizioni di fornire entro pochi minuti dalla richiesta qualsiasi PEC mail di enti pubblici, individuata la tua esigenza, sarà nostra premura reperire l’indirizzo PEC ufficiale ed in uso a quel determinato ufficio dandone comunicazione immediata.
Facciamo presente che, molti dei servizi sopra menzionati necessitano di una accurata visione della documentazione in possesso dell’impresa in quanto, gli stessi per poter essere portati a termine in modo positivo richiedono all’impresa di essere in possesso di importanti documenti regolari, ad esempio (durc, certificato antimafia, ecc..) la nostra struttura non è nelle condizioni per via delle vigenti normative sulla privacy recupera tale documentazione, è certamente però nostra premura indirizzare l’abbonato verso l’iter più veloce al fine di poter avvalersi della documentazione richiesta.